L’educazione ambientale rappresenta una componente essenziale per la formazione delle giovani generazioni, e il progetto europeo OSOS (Open Schools for Open Societies) ha dimostrato quanto sia fondamentale creare sinergie tra scuole, enti e comunità locali. Tra i protagonisti di queste collaborazioni, SESA Academy si distingue come punto di riferimento per numerose scuole della Bassa Padovana, offrendo il proprio supporto tecnico e didattico. Attraverso iniziative come laboratori sul riciclo, orti scolastici e incontri sull’economia circolare, SESA Academy contribuisce a sensibilizzare studenti e famiglie su temi cruciali come il compostaggio e la gestione dei rifiuti. Questo approccio integrato ha permesso di realizzare progetti di successo, come “Coltiviamo il futuro”, confermando l’importanza di un’istruzione inclusiva e innovativa.

Ecco il comunicato completo di S.E.S.A. Spa di Este.
SESA Academy a supporto dell’attività didattica
Il 24 gennaio è la giornata internazionale dell’istruzione. La ricorrenza, proclamata dall’Onu nel 2018, responsabilizza istituzioni e cittadini adulti a garantire alle giovani generazioni il diritto a un’istruzione inclusiva e di qualità, essenziale per il loro sviluppo e crescita umana.
S.E.S.A. Spa di Este è orgogliosa di contribuire alla formazione di bambini e ragazzi, affiancando, con la sua attività di educazione ambientale nelle scuole, gli insegnanti nel loro prezioso lavoro.
Le linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, diramate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, stabiliscono che durante l’anno scolastico vengano proposte agli studenti, tra le altre, anche attività didattiche orientate all’educazione ambientale. Sono numerose le scuole della Bassa Padovana che richiedono il supporto di SESA Academy, il settore aziendale dedicato all’educazione ambientale, per promuovere iniziative mirate, rivolte ai propri allievi.

Una collaborazione proficua, come spiega la professoressa Mariapia Borghesan, insegnante di matematica e scienze alla scuola secondaria di primo grado di Merlara dell’Istituto comprensivo “Comuni della Sculdascia”, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali: “La collaborazione con S.E.S.A. Spa è iniziata nel 2018 quando ho partecipato con la scuola al progetto europeo OSOS (Open Schools for Open Societies, ovvero Scuole aperte per società aperte ndr). Il bando del progetto richiedeva di coinvolgere nell’attività didattica ordinaria enti e personale esterno alla scuola, in modo che ci fosse un interscambio di idee. Io volevo fare un progetto di educazione ambientale e, parlando con l’allora sindaco, mi era stato consigliato di interpellare S.E.S.A. Spa di Este. Sono così entrata in contatto con Werner Zanardi (referente di SESA Academy ndr) ed è iniziata la collaborazione con S.E.S.A. Spa che prosegue tuttora”.
In cosa consisteva il progetto del bando OSOS?
Il bando chiedeva di individuare un problema locale e di suggerire delle soluzioni per risolverlo coinvolgendo soggetti esterni: istituzioni, enti, famiglie. Noi abbiamo scelto la problematica dell’inquinamento non solo perché viviamo nella Pianura Padana, ma anche perché le nostre zone sono interessate dall’inquinamento da Pfas. Così abbiamo dato vita al progetto dal titolo “Coltiviamo il futuro”, che abbiamo portato avanti per due anni. La nostra è stata una delle dieci scuole italiane a partecipare al bando internazionale OSOS.

Quali laboratori avete proposto con SESA nell’ambito del progetto?
SESA Academy ci ha aiutato nella realizzazione dell’orto a scuola, fornendoci anche i cassoni e il compost. Sono stati fatti laboratori sul riciclo dei materiali. Werner è venuto più volte a parlare agli studenti di raccolta differenziata, economia circolare, trattamento dei rifiuti e compostaggio. Abbiamo anche fatto un incontro aperto alla popolazione di Merlara sul compost e il suo utilizzo. Quando il progetto si è chiuso, abbiamo continuato a mettere in atto le buone pratiche che erano emerse, ad esempio proponiamo ancora l’orto a scuola, la festa delle api e quella degli alberi con la collaborazione del comune, fortemente coinvolto in questa attività, di SESA e di altri enti. Lo scopo del progetto era di innescare collaborazioni che durassero nel tempo, una di queste è quella con SESA Academy per le attività di educazione ambientale.
Qual è la risposta dei ragazzi alle iniziative di educazione ambientale?
La risposta è buona. I ragazzi apprezzano quando si fa qualcosa che non sia la normalissima attività didattica e si dà loro la possibilità di sperimentare qualcosa di diverso. Una cosa che a loro piace e li coinvolge moltissimo è seminare, per poi seguire la crescita di quello che hanno piantato. I laboratori sono sempre molto seguiti, i ragazzi sono interessati, perché è un modello di apprendimento che per loro è più motivante.

Il suo progetto “Coltiviamo il futuro” è pubblicato in vari siti internet europei specializzati nel promuovere e condividere le migliori pratiche di insegnamento, cito ad esempio il portale “prepsoil.eu” dedicato alla missione dell’UE “Un accordo per il suolo per l’Europa” incentrata sul far conoscere e diffondere l’importanza del suolo (qui il link) e il sito “schoolofthefuture.eu” (consultabile a queto link), qual è il suo pensiero al riguardo?
Tutto ciò mi rende felice, perché penso di aver fatto qualcosa di buono. Sono soddisfazioni che, come insegnante, si ha piacere di avere. Io cerco di fare il possibile per essere professionalmente valida e per formarmi. Sono molto orgogliosa e sono grata a chi mi ha aiutato in questo. Devo ringraziare S.E.S.A. Spa e SESA Academy per l’aiuto che mi ha dato, i sindaci, i ragazzi, le famiglie e tutti coloro che in diversi modi collaborano. Se c’è collaborazione i risultati si vedono ed è più facile ottenerli. Ben vengano le organizzazioni, e S.E.S.A. Spa è una di queste, che ci danno supporto, perché la collaborazione didattica ci serve: può essere semplicemente a livello di materiale, o di competenza tecnica, o di un laboratorio con mezzi che magari tu, come scuola, non hai, ma soprattutto perché fornisce punti di vista e contributi diversi e questo arricchisce l’offerta didattica.

Un modello di educazione partecipativa per un futuro sostenibile
Il progetto OSOS, Open Schools for Open Societies, rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra scuole, enti locali e realtà aziendali come SESA Academy possa generare un impatto positivo e duraturo nella formazione delle giovani generazioni. Attraverso attività concrete come laboratori sul riciclo, orti scolastici e iniziative di sensibilizzazione, gli studenti non solo acquisiscono competenze pratiche, ma sviluppano anche una maggiore consapevolezza ambientale. Progetti come “Coltiviamo il futuro” dimostrano che un’educazione aperta e partecipativa è il percorso ideale per affrontare le sfide globali a partire dalle comunità locali. Il lavoro di SESA Academy, insieme alla passione di insegnanti e studenti, sottolinea l’importanza di creare reti solide per garantire un’istruzione di qualità e uno sviluppo sostenibile.
Fonte: sesaeste.it
Immagine di copertina: fonte S.E.S.A. Spa di Este – Giornata dell’istruzione e il bando OSOS